Sono accusati di presunte condotte colpose all'insegna dell'imperizia e della negligenza. Ravvisate nella mancata prescrizione di una adeguata terapia per un paziente di cui avrebbero causato la morte. E' l'imputazione che il pm Patrizia Filomena Rosa ha prospettato nella richiesta di rinvio a giudizio a carico di due medici della clinica Maugeri di Telese Terme.
La loro posizione sarà al vaglio il 21 dicembre del gup Loredana Camerlengo, che dovrà decidere se proscioglierli o spedirli a processo. Facendo approdare in un'aula del Tribunale, nel secondo caso, una vicenda che risale al 12 maggio 2014, quando si era fermato per sempre il cuore di A. G. un 73enne di Cusano Mutri.
L'uomo era ricoverato dal 10 aprile presso la struttura sanitaria, dove – sostiene la Procura – nonostante le sue condizioni ed i sintomi che presentava – ematuria e dolori addominali- i due professionisti non avrebbero approntato una idonea cura a base di antibiotici. Tutto ciò avrebbe determinato il peggioramento dello stato di salute del pensionato, fino al decesso per un'insufficienza respiratoria dovuta ad un edema polmonare in un quadro di diffusa infezione delle vescica e della pelvi renale.
L'indagine era stata avviata dopo la denuncia preparata dall'avvocato Nazzareno Fiorenza, che assiste i familiari della vittima. Mentre i due medici sono difesi dagli avvocati Antonio Bruno Romano e Maria Teresa Vallefuoco.
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