Sant'Anastasia

CIE 3.0 attiva a Sant’Anastasia. L’Ufficio Anagrafe dell’Ente è abilitato e pronto al rilascio della Carta di Identità elettronica (CIE), rientrando così tra i primi comuni vesuviani ad aver realizzato nei tempi previsti il progetto di modernizzazione della P.A., in linea con le norme ed il programma governativo ed europeo.

La Carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento cartaceo di identità ed è destinata a sostituirlo come unico strumento di autenticazione nell’era attuale dell’Amministrazione digitale e di accesso ai servizi erogati via web dall’Italia. Dopo anni di sperimentazioni - dal 2010 al 2014 – è nata nel 2015 la CIE 3.0, prodotta e spedita dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in dimensioni simili ad una carta di credito, con un supporto in policarbonato che, mediante la tecnica del laser, riporta, oltre la foto del soggetto, tutti i suoi dati personali, comprese le impronte digitali, protetti da un microcip. Oltre ai servizi nazionali offerti dalle Pubbliche Amministrazioni, la CIE, contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra - numero unico nazionale – è valida sia in Europa che all’estero per comprovare in modo certo l’identità del titolare.

«Con l’emissione della nuova carta di identità elettronica siamo tra le Amministrazioni più avanzate nell’ottica delle moderne tecniche di collegamento Cittadini-Ente. Già da lunedì prossimo l’Ufficio Anagrafe è in grado di dare la possibilità a tutti di dire addio alla vecchia carta di identità cartacea in scadenza e munirsi di quella elettronica - dice il sindaco Lello Abete – che è il presente ed il futuro di noi cittadini europei. La CIE è un altro passo avanti nell’informatizzazione dei servizi, che abbiamo implementato per avvicinarci ai cittadini ed ai giovani, fra i più numerosi ad avere dimestichezza col web e le tecniche moderne. Ringrazio il Responsabile dei servizi Demografici ed i suoi collaboratori del CED e dell’anagrafe, per aver raggiunto un così importante obiettivo nei tempi previsti dal progetto nazionale, che pone Sant’Anastasia tra i primi comuni vesuviani abilitati al rilascio della CIE».