Benevento

 

Acque agitate nel centrodestra. La partita delle elezioni regionali rischia di mandare in frantumi quell'universo che fa riferimento ad Area Popolare. Le fibrillazioni nazionali – e le spaccature locali – potrebbero disorientare l'elettorato di ispirazione di centrodestra o che comunque si richiama al campo moderato.

Innanzitutto, la questione Ncd. L'ex capogruppo alla Camera, Nunzia De Girolamo, è ormai in rotta di collisione con buona parte del partito. In particolare, quello che fa riferimento ad Angelino Alfano e a Maurizio Lupi. Due protagonisti che a Roma stanno limando i dettagli per chiudere un'importante intesa che prevede l'ingresso in lista di Clemente Mastella. Rumors che si susseguono da giorni e che stanno per diventare realtà.

Mentre resta da definire ancora se Area Popolare correrà sotto un'unica insegna o, più probabilmente, con le due compagini Ncd e Udc in liste separate. L'ingresso del leader di Ceppaloni è un ulteriore motivo di fibrillazione fra De Girolamo e il resto del partito.

Sempre in ambito Area Popolare, in queste ore si sta facendo strada un'altra ipotesi: Antonia De Mita, figlia dell'ex presidente del Consiglio, potrebbe essere la vice del governatore Stefano Caldoro in caso di “bis” a Palazzo Santa Lucia. La diretta interessata al Corriere del Mezzogiorno si schermisce, ma ha sottolineato come potrebbe essere nelle sue corde un impegno, anche istituzionale, nel campo della cultura. Ribadendo la stima, umana oltre che politica, per Stefano Caldoro.

Un dialogo che potrebbe sigillare in via definitiva l'intesa fra il governatore uscente e quella parte dell'Udc di appartenenza demitiana che maggiori dubbi aveva mostrato rispetto all'ipotesi di un'alleanza bis.

La scomposizione del quadro al centro però si arricchisce almeno di un altro tassello. E qui si torna in ambito sannita, dal momento che l'ex eurodeputata Erminia Mazzoni – dopo aver sbattuto la porta di Ncd in polemica con il gruppo dirigente locale e nazionale – sembra essere vicina ad un accordo con Vincenzo De Luca e il centrosinistra. In particolare, l'esponente politico beneventano potrebbe indicare dei candidati di area cattolica e moderata nelle liste collegate al presidente. 

Un quadro in piena evoluzione, dunque. I cui contorni appaiono particolarmente labili e pronti a cambiare repentinamente.

Giovanbattista Lanzilli