Napoli

Blocco totale per le linee della Cumana e della Circumflegrea, soppressioni in Circumvesuviana. Lo sciopero di 24 ore in Eav, indetto da Uil, Cisal e Ugl ha ridotto in ginocchio i collegamenti causando disagi e proteste dei passeggeri, nonostante le fasce di garanzia abbiano comunque consentito di usufruire dei treni in alcuni orari della giornata. L’agitazione è stata promossa per ottenere la riapertura dei termini di un concorso interno a capostazione che risale al 2010. L’Eav ha disposto delle promozioni proprio in base a quella graduatoria, nonostante all’epoca l’ente non esistesse ancora e solo nel 2012 accorpò Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania: il concorso invece fu indetto ad esclusivo beneficio dei dipendente della Circumesuviana. Ecco perché i rappresentanti dei lavoratori ritengono illegittima la procedura e spiegano che quel concorso non ha più alcun valore giuridico, mentre l’azienda ritiene di aver fatto tutto secondo le regole.

I disagi maggiori finora si sono verificati per le corse della ex Sepsa, mentre in Circumvesuviana le adesioni alla protesta sono state meno numerose e qualche treno è passato lo stesso. Peraltro, lo sciopero riguarda anche gli addetti ai passaggi a livello, quindi ci sono state difficoltà anche nel transito dei vagoni lungo le linee. Il caos, comunque, si è avuto soprattutto ai terminal di Napoli, sia della Circumvesuviana che di Cumana e Circumflegrea. Il vero e proprio blocco nel pomeriggio. Dopo le 17,30 nessun treno in programma, con ovvie ripercussioni per i rientri da uffici e attività.