Montemiletto

 

di Simonetta Ieppariello

Si chiamava Salvatore Autorino il ragazzo morto in un incidente avvenuto intorno alle 13,30 sull’autostrada A16.Una domenica di sangue in Irpinia. A Montemiletto lo schianto mortale. Nato a San Giuseppe Vesuviano, era residente a Terzigno. E' morto ieri in Irpinia, di ritorno dal lavoro, mentre viaggiava in auto verso casa. Diplomato all’istituto alberghiero “De’ Medici” di Ottaviano, aveva 21 anni e lavorava col padre, venditore ambulante. Salvatore e i genitori tornavano proprio da un mercato rionale, a Benevento, nel comune di Apice. La tragedia si è consumata sulla A16 Napoli-Canosa, all'altezza del km 63, all'interno della galleria Sant'Elena. Nell'incidente sono rimasti coinvolti un mezzo pesante ed un furgone. Un tir che trasportava pomodori, contro cui ha impattato il furgone su cui viaggiava la famiglia. Feriti madre e padre, morto il figlio.  I soccorsi tempestivi di sanitari, caschi rossi e polstrada. Il corpo di Salvatore estratto senza vite dall'abitacolo. I genitori trasportati al Moscati di Avellino. Entrambi non versano in gravi condizioni, hanno chiesto del figlio a chi li soccorreva. 

Salvatore Autorino aveva un sogno da realizzare che aveva reso pubblico sul proprio profilo facebook solo lo scorso 20 settembre scrivendo: “Quando ero piccolo un giorno in piena estate vidi un uomo adulto su una barca a vela, dissi a mio padre che un giorno avrei voluto fare la vita di quell’uomo, lui all’inizio sorrise senza darmi risposta , a me venne di chiedergli perché sorridi. Lui mi chiese di chiudere gli occhi, io li chiusi e lui mi disse, immagina di starci te su quella barca e chiediti che effetto ti fa, se ne vale la pena sacrificarsi per arrivare a quella vita. Tutt’ora la sera quando torno dopo giornate di lavoro scoraggiato mi soffermo a vedere il panorama da casa esso mi rilassa e mi fa sentire ancora vivo il sogno di vivere la vita di quell’uomo un giorno”.