Auto incendiate a Calabritto, scoppia la polemica. Il sindaco, messo sotto accusa per le dichiarazioni rese a caldo subito dopo l'ultimo episodio di cronaca che ha interessato la sua comunità (il sesto in due mesi) chiarisce: “Calabritto era e resta un paese tranquillo, fatto di gente operosa e perbene, che ha un radicato senso delle istituzioni e rispetto per le regole civili. Non era affatto mia intenzione paragonare il comune che ho l'onore di amministrare ad altre realtà distanti anni luce da Calabritto. Le mie parole dettate da una comprensibile preoccupazione per quanto stava accadendo, sono state fraintese. Gli episodi su cui stanno indagando i carabinieri sono fatti isolati, su cui sono certo che si farà piena luce. L'auspicio è che si torni in breve tempo al clima sereno che ha sempre caratterizzato la vita di questa comunità”.
E la situazione è in costante monitoraggio. Il sindaco nella giornata di oggi è stato in contatto con il Prefetto per cercare di risolvere il caso dei roghi. L'attenzione delle forze dell'ordine e delle istituzioni è altissimma e tutti stanno lavorando per riportare stabilità e serenità nel piccolo comune altirpino.
Paola Iandolo