Carife

 

di Andrea Fantucchio 

Giornata di paura quella di ieri per il piccolo comune di Carife. Intorno all'ora di pranzo un bulgaro 40enne residente nel comune irpino è andato in escandescenze e ha iniziato ad urlare e sfasciare l'arredamento della sua abitazione. All'interno c'erano anche moglie e i figli.

Teatro dell'accaduto la zona di Villaggio della Rinascita. Le grida provenienti dalla casa e la musica molto elevata hanno attirato l'attenzione dei vicini. Qualcuno ha chiamato i carabinieri.

L'uomo è stato visto più volte uscire per affacciarsi al balcone. C'è anche chi ha temuto volesse lanciarsi nel vuoto. In zona oltre ai militari è arrivata anche un'ambulanza.

Quando il 40enne ha visto i carabinieri avvicinarsi all'abitazione ha urlato con maggior forza, invitandoli ad andar via.

Intorno al luogo dell'accaduto si è radunata una folta folla di curiosi. I militari sono finalmente riusciti a entrare nell'appartamento.

IL cittadino straniero  non voleva calmarsi. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, era molto ubriaco. I militari con pazienza sono riusciti a tranquillizzarlo e a portare all'esterno la donna e i bambini. Fortunatamente, il 40enne non aveva fatto loro del male. Mentre all'interno dell'abitazione sono state sfasciate sedie, tavoli e altri mobili.

Sono trascorse più di nove ore dal momento della segnalazione dei residenti al ritorno alla normalità: erano le 21.