Revocati gli arresti domiciliari al presunto autore del gesto intimidatorio al primo cittadino di Montoro, Mario Bianchino. Si tratta di un 35enne del posto che era stato identificato attraverso le immagini della videosorveglianza e le indagini condotte dai carabinieri del comando provinciale di Avellino.
Ieri la misura cautelare emessa dal gip Landolfi a luglio è stata sostituita.Il 35enne, difeso dall’avvocato Giovanna Perna, è stato sottoposto all’obbligo di firma nonostante il parere contrario del pubblico ministero.
I fatti risalgono alla notte tra il 19 e 20 aprile scorsi: secondo l'accusa, dopo aver prelevato il liquido infiammabile, l'indagato aveva raggiunto a piedi l’auto del sindaco e, dopo averla cosparsa di benzina, avrebbe appicato il fuoco con l’accendino.