Grottaminarda

Peculato e truffa ai danni di anziani. Queste le accuse ipotizzate per una 35enne dipendente delle Poste, arrestata dai carabinieri della Stazione di Grottaminarda. Nei confronti della donna un'ordinanza ai domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Benevento Gelsomina Palmieri su richiesta dal sostituto procuratore Marcella Pizzzillo, che ha coordinato le indagini.

L'inchiesta, supportata anche da appostamenti e riprese che hanno consentito di identificare le vittime - quattro, cinque persone- è stata denominata “Easy Money” (soldi facili) . E' stata avviata ad aprile, dopo una segnalazione del direttore delle Poste di Grottaminarda.

Secondo l'accusa, la dipendente si sarebbe appropriata di somme di denaro durante alcune operazioni fatte  su libretti postali o nel dare il resto durante il pagamento di bollettini. Poche decine di euro per volta, possibile una serie di errori?

Il Gip ha anche disposto il sequestro preventivo degli importi che, a detta degli inquirenti, l'impiegata, difesa dall'avvocato Giuseppe Romano, avrebbe sottratto. In tutto, 700 euro. Nelle prossime ore l'interrogatorio di garanzia: un appuntamento nel corso del quale l'indagata potrà offrire la sua versione dei fatti e respingere gli addebiti che le sono stati contestati.