Ginestra degli Schiavoni

In merito all'iniziativa intrapresa da Alternativa Popolare, ed in particolare dal vicepresidente della Provincia di Benevento, Francesco Maria Rubano, unitamente a Luigi Barone (componente della Direzione Nazionale del partito), ed al sottosegretario alla Difesa e coordinatore di AP in Campania, Gioacchino Alfano, di riprendere il deliberato sull'emergenza percorribilità delle strade provinciali che il Consiglio generale della Comunità Montana del Fortore adottò all'unanimità lo scorso febbraio (deliberato che è stato consegnato dagli esponenti di AP al governatore Vincenzo De Luca in occasione del meeting di Limatola), il presidente dell'Ente montano, Zaccaria Spina, esprime ringraziamento e compiacimento.

“Tale interesse – afferma Spina – è sicuramente positivo per riaccendere i riflettori su una problematica che a tutt'oggi si presenta in tutta la sua gravità e che ci preoccupa ancor più in vista dell'imminente stagione invernale”. “In realtà – prosegue il Presidente –, avevamo avuto ad aprile una risposta dalla struttura tecnica della Regione, ma, nonostante la nota da noi inoltrata ad inizio marzo a tutti i rappresentanti istituzionali, questa di Rubano rappresenta la prima risposta in chiave politica che incassiamo rispetto alle nostre istanze”. “Adesso – dichiara Spina – sarà mia cura informare tutti i Sindaci del Fortore, ricordiamo che al documento non è apposta la firma di San Bartolomeo in Galdo allora retto dal Commissario prefettizio”. E conclude: “Siamo in attesa di conoscere la data dell'incontro istituzionale che sarà convocato dal governatore Vincenzo De Luca con il suo capo segreteria e consigliere politico Franco Alfieri, per poter finalmente rappresentare le nostre istanze ma anche le nostre proposte”.

L'incontro istituzionale, che si terrà presso gli uffici di Palazzo Santa Lucia, servirà per disegnare una strategia concreta da attuare nel Fortore.

Il documento del presidente Spina e dei Sindaci del Fortore rappresenta un grido di allarme per lo stato di emergenza in cui versano le infrastrutture viarie in questo territorio. Nello stesso si rappresenta lo stato di totale abbandono, degrado, incuria e carenza infrastrutturale, in cui versa tutta la viabilità del Fortore, “oramai – dicono Spina e gli altri Sindaci fortorini – non più tollerabile e sostenibile perché, tra l'altro, di estremo pericolo per la pubblica e privata incolumità, causa di ingiustificato isolamento dei Comuni del territorio fortorino, con conseguenze devastanti e facilmente intuibili per la già precaria economia locale”. “Gli eventi eccezionali uu.ss. (alluvione 2015, nevicate e gelate 2017) – scrivono poi il Presidente ed i Sindaci –, uniti alla atavica incuria succedutasi negli anni, hanno reso la già precaria viabilità un continuo avvallamento, con frane, smottamenti incustoditi, restrizioni sulla carreggiata di marcia, assenza di segnaletica, cunette, guard-rail e sostanzialmente priva di una qualsivoglia forma di manto stradale. Le buche sono così numerose, profonde ed estese da costituire delle vere e proprie voragini, con costrizioni per gli utenti a pericolosissime deviazioni e manovre che divengono un ingiustificato attentato alla vita di chiunque debba, necessariamente e quotidianamente, transitarvi”.