E' stata fissata per il 17 settembre l'udienza preliminare relativa ad una lunga attività di indagine che ha investito l'amministrazione Guarino e che copre gli anni dal 2008 al 2012. Ad aprile dello scorso anno erano stati notificati centoventidue avvisi di conclusione delle indagini. I reati contestati vanno dalla corruzione alla concussione all’abuso d’ufficio alla falsità ideologica commessa da persone esercenti un’attività di pubblica necessità, alla falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale.
Contestati anche il reato di concussione. Nel novero delle ipotesi di reato c’è anche la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, la turbata libertà degli incanti, la soppressione, distruzione ed occultamento di atti veri che nel caso di specie sarebbe rappresentato da alcuni verbali di accertamento di violazione al codice della strada. Avvisi di garanzia erano stati recapitati a tutti gli amministratori della scorsa consiliatura, a dirigenti, tecnici, imprenditori, privati cittadini, titolari di costruzioni già poste sotto sequestro nel corso delle indagini. La parte centrale dell’inchiesta riguarda irregolarità e illegittimità di atti nel campo delle costruzioni e una serie di delibere fatte in violazione di legge e che avrebbero favorito privati e commercianti. Indagati gli ex amministratori della giunta Guarino, fra questi anche l'attuale sindaco Michele Vignola che ha fatto parte del gruppo di governo.
Redazione