Polveri sottili ed inquinamento sonoro, il sindaco di Casamarciano Andrea Manzi dispone la chiusura della cava di località Olivella. Con provvedimento numero 20, il primo cittadino ha ordinato alla società Edilcalcestruzzo Srl di Atripalda di “cessare tutte le attività imprenditoriali esercitate presso e nella cava estrattiva sita in località Olivella” sino all’adempimento delle prescrizioni previste dall’ente da lui amministrato.
L’ordinanza è stata emessa a seguito delle numerose proteste dei cittadini residenti nell’area a ridosso della cava, in particolare nella frazione “Schiava”, che lamentano da tempo, sia con esposti formali che verbali, l’eccessiva produzione “di polveri sottili e diffuse” e l’inquinamento “sonoro e ambientale” prodotto dalla cava.
Sul posto sono state compiute delle verifiche che hanno confermato la necessità dell’amministrazione comunale di “adottare con urgenza i provvedimenti più opportuni per la tutela e la salvaguardia anche provvisoria di beni costituzionalmente presidiati quali il diritto alla salute, alla salubrità dell’ambiente”. Nell’atto, l’ente ordina alla società l’adempimento di due prescrizioni: l’ottenimento dell’Aua, l’autorizzazione in materia di emissioni in atmosfera, e l’esibizione della certificazione comprovante il rispetto dei valori previsti dalla legge in materia di emissioni ambientali anche acustiche.