“Passato l’entusiasmo dei primi tempi, la Città Caudina è diventata un fantasma inutile: Cervinara esca da questa associazione e si faccia promotore di una seria unione dei Comuni”. Lo dice Christian Cambareri, consigliere comunale di opposizione a Cervinara. L’esponente del partito “Rinascimento” di Vittorio Sgarbi lancia un invito al sindaco Filuccio Tangredi: “Caro Sindaco, le tue riserve sulla Città Caudina sono tutte vere. Ora facciamo un atto di coraggio: portiamo Cervinara fuori dall’Unione dei Comuni. Ti chiedo – continua Cambareri – la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere sul tema e mettere al voto la proposta di uscita”.
Secondo il giovane imprenditore, poi, “il fallimento della Città Caudina è sotto gli occhi di tutti: non si è riusciti a creare una centrale unica di committenza; non si è presentata una progettazione organica per accedere ai fondi europei. Per non parlare del vergognoso silenzio della struttura sulla scandalosa Ferrovia Benevento Napoli o sulla mancanza di reali investimenti in Valle Caudina. Vogliamo ricordare, poi, l’atteggiamento per la realizzazione dei Gal? Quando i sindaci hanno preferito rispondere ad ordini dall’alto piuttosto che pensare ad un’unica struttura caudina?”
Cambareri conclude: “Spero, caro Sindaco, che potrai dare seguito a questo mio sollecito promuovendo almeno ad un dibattito serio su un argomento che sta a cuore all’intera Valle Caudina”.
Cambareri: "Cervinara deve uscire dalla Città Caudina"
Il consigliere comunale scrive al sindaco Tancredi
Redazione Ottopagine