Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Baiano, a termine di incessante attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo, hanno tratto in arresto un operaio del posto, per detenzione llegale di armi e munizioni.
In particolare i militari della Stazione di Avella hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione del soggetto suindicato, ed all’ interno di una stanza, veniva rinvenuto quanto segue: una pistola del tipo revolver calibro 10-35, con matricola alterata, contenente all’interno del tamburo numero sei proiettili dello stesso calibro; una pistola lanciarazzi completa del caricatore a striscia con 6 alloggiamenti per cartucce; circa 160 cartucce per pistola, il tutto bene occultato all’ interno di un incavo, avvolto in alcuni vestititi e messo in sacchetto di plastica; una pistola semiautomatica cal. 8 mm. “tipo scaccia cani” completa di caricatore inserito contenente al suo interno numero 7 cartucce a salve dello stesso calibro, depositata sopra un’ armadio. Il revolver, che presentava la matricola alterata artificiosamente, era conservato in ottime condizioni, ben oliato e pronto all’ impiego.
Quanto scoperto, sistemato in modo tale da eludere eventuali controlli da parte delle Forze di Polizia, veniva sottoposto a sequestro penale. La persona in questione veniva condotta in caserma e, al termine degli accertamenti del caso, dichiarata in stato di arresto. Rimane alta e costante l’attenzione della Compagnia Carabinieri di Baiano nell’azione di contrasto ai reati concernenti le armi e le munizioni, soprattutto in seguito ad alcuni episodi criminali verificatisi negli ultimi tempi, caratterizzati dall’ impiego di armi da fuoco.
Redazione