Nola

SettembrArte apre le porte ai visitatori. Al via il cartellone di eventi alla riscoperta dei siti culturali della Città promosso dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Geremia Biancardi, con l’assessore alla Cultura Cinzia Trinchese. Lo start domenica 10: appuntamento alle 18:30 nel seminario vescovile che, dopo aver mostrato al pubblico i suoi tesori, accoglierà la performance artistica di Andrea Doria. Non solo percorsi d'arte infatti, ma anche spettacoli ed incursioni musicali accompagneranno gli appassionati ed i curiosi tutti i weekend del mese fino al primo ottobre.

«Un’occasione importante che ogni anno porta a casa risultati più che soddisfacenti - sottolinea l'assessore alla cultura, Cinzia Trinchese - SettembrArte è un viaggio nel tempo, un dialogo con il territorio che, se da un lato ne esalta la bellezza, dall'altro ne valorizza il prestigio con iniziative di qualità e spessore che ogni volta richiamano un pubblico sempre più numeroso e partecipe».

Lunedì 11, invece, in collaborazione con Mario Cesarano, funzionario della locale soprintendenza archeologica, riflettori accesi sul villaggio preistorico di via Polveriera.  Alla cerimonia di inaugurazione, fissata per le 19, parteciperanno il sottosegretario di Stato ai beni culturali, Antimo Cesaro ed il direttore della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, Adele Campanelli.

«Una tappa fondamentale per la valorizzazione del territorio - spiega il soprintendente Cesarano - Oggi restituiamo alla Città un sito di valore che, per storia e prestigio, è stato spesso oggetto di attenzione mondiale. Nostro obiettivo è creare un laboratorio didattico accompagnato da pannelli esplicativi in quanto siamo convinti che l’educazione al patrimonio culturale debba partire dai più piccoli». 

«Continua il nostro impegno per la crescita sociale e culturale della Città - evidenzia il sindaco Geremia Biancardi - Nola si conferma crocevia di storia e di cultura con proposte sempre più attrattive e competitive che ne esaltano l'innata vivacità creando quell'indotto turistico che genera sviluppo».