Restano sotto sequestro le piscine, il centro benessere ed anche il ristorante dell’hotel Raito di Vietri sul Mare. Saltano così i matrimoni previsti in questo periodo nella struttura a cinque stelle. I sigilli sono stati apposti la settimana scorsa dagli uomini della Capitaneria di porto di Salerno per la mancata autorizzazione allo sversamento dei rifiuti reflui nel sistema fognario.
Il giudice delle indagini preliminari Piero Indinnimeo, che ha disposto il sequestro del ristorante e delle piscine interne ed esterne, ha respinto ieri mattina l’istanza di dissequestro presentata dalla difesa. Per il gip sono insufficienti i documenti prodotti finora sull’iter di regolarizzazione delle presunte anomalie.
Il blitz della sezione Navale della Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro secondo cui l’albergo risulta sprovvisto dell’autorizzazione per lo scarico delle acque reflue industriali prodotte dall’attività di ristorazione, autorizzazione che la legge ritiene necessaria quando i coperti superano le duecento unità. Sarebbero emerse poi dai controlli anche irregolarità nella gestione delle tre piscine, dalle quali le acque di controlavaggio dei filtri sarebbero state immesse nella rete fognaria senza il preventivo trattamento depurativo.
A rispondere ora di tutto sarà l’amministratore giudiziario dell’albergo al quale è stato affidato il complesso a cinque stelle dopo la sottrazione agli imprenditori Ragosta, accusati di riciclaggio e collegamenti con il gruppo camorristico dei Fabbrocino.
Redazione Salerno