Prata di Principato Ultra

 

di Simonetta Ieppariello

Acqua scura, color ruggine. Un odore forte, acre, pungente, nauseabondo. Il fiume tra Arcella e Prata ha insospettito alcuni giovani della zona e il consigliere comunale James Coccia che ha poi provveduto ad allertare le autorità. Uno stuolo di carcasse di carpe, carassi e barbi galleggiava sulle acque. Un fiume Sabato diventato in quel tratto improvvisamente scuro. Non solo. 
«Uno spettacolo sconfortante - ha esclamato Coccia -. Inoltre i pesci , le loro carcasse sono in putrefazione e quindi l'aria è diventata irrespirabile.

Potrebbe esserci qualche scarico abusivo che ha scatenato questo inferno».
Il consigliere comunale di maggioranza ha immediatamente informato i componenti dell'assise. Oggi i controlli degli organi ispettivi sono scattati subito.
Questa mattina nella zona, quasi a ridosso del nucleo industriale più grande d'Irpinia, una task force dell'Arpac unitamente ai Carabinieri della Forestale di Avellino e a una delegazione dell'amministrazione comunale stanno effettuando ogni verifica.