Individuato il nuovo Advisor che affiancherà la Sint nella stesura del nuovo piano industriale per le Nuove Terme. Dall’esame delle tre proposte pervenute l’incarico provvisorio è stato affidato alla Ri.For.Med. e nei prossimi giorni si procederà alle verifiche documentali necessarie prima dell’aggiudicazione definitiva e si provvederà ad un primo incontro con la società incaricata. E’ quanto emerge dall’assemblea dei soci avvenuta nel pomeriggio di lunedì 4 settembre.
NUOVO ADVISOR. «Oggi facciamo un passo avanti importante nell’ottica di mantenimento e valorizzazione del patrimonio strategico della Sint. L’individuazione del nuovo Advisor per le nuove Terme, unita alla volontà di voler partecipare al bando regionale per l’acquisizione delle concessioni per le fonti e la possibilità di valutare l’ipotesi di partecipare al bando regionale per le attività di pubblica utilità indicano chiaramente la strada tracciata dalla mia Amministrazione per rilanciare questo settore» – afferma il primo cittadino di Castellammare di Stabia, Antonio Pannullo.
VILLA ERSILIA. Altra questione all’ordine del giorno la definizione dei rapporti relativi a Villa Ersilia. La struttura già a luglio del 2017 era stata oggetto di un concordato per la restituzione del bene al Tribunale di Torre Annunziata. La Sint avrà tempo fino a dicembre del 2017 per poter ritornare in possesso del bene e dalle indicazioni emerse dall’assemblea l’obiettivo è quello di fare ricorso agli incassi della società per saldare le quote già nel corso del mese di settembre. Non a caso nella stessa riunione il Presidente della Sint ha comunicato di aver dato mandato ad un tecnico di fiducia per verificare lo stato dei luoghi e il Sindaco, da parte sua, si è riservato di fare i dovuti controlli tecnici finanziari e di dare mandato all’ufficio comunale di fornire tutto il supporto necessario per l’espletamento dell’incarico.
CONCESSIONI ACQUA ACIDULA E DELLA MADONNA. Il Sindaco, infine, ha dato mandato al Presidente della Sint di attivare tutte le procedure necessarie alla partecipazione al bando regionale per l’acquisizione della concessione delle fonti dell’acqua acidula e della Madonna anche sulla scorta del progetto presentato nel 2014 per l’imbottigliamento dell’acqua da parte di Sint. «Progetto di 10 milioni di euro e che oggi risulta idoneo tra quelli ammessi dalla Regione Campania, ma non ancora finanziato, e che prevede l’imbottigliamento dell’acqua da realizzare all’interno della struttura che attualmente ospita l’ex camera iperbarica» – spiega il presidente della Sint Biagio Vanacore.
«Il nostro obiettivo è quello di riappropriarci di quel patrimonio delle acque acidule e della Madonna che fanno parte del patrimonio storico e culturale della nostra città. Il bando regionale rappresenta una opportunità che dobbiamo sfruttare e riveste un carattere strategico sia per la stesura del Piano Industriale da parte dell’Advisor, sia per il conseguimento di una maggiore solidità aziendale della Sint» – conclude Pannullo.