Cavalcavia sotto sequestro, l’amministratore delegato di Euronut chiede la chiusura al traffico sotto il ponte. Intanto i parlamentari Massimiliano Manfredi ed Assunta Tartaglione del Pd scrivono al prefetto di Avellino. A tre mesi dal sequestro dei cavalcavia numero 20 e numero 22 dell’autostrada A16 Napoli-Bari che ha costretto all’isolamento l’azienda Euronut e altri imprenditori agricoli e non, gli onorevoli Manfredi e Tartaglione hanno inviato una missiva al Prefetto Maria Tirone «per chiedere la convocazione urgente di un tavolo interistituzionale per provvedere alla risoluzione definitiva della problematica».
Il sequestro, disposto dalla Procura per pericolo crolli lo scorso 5 giugno «sta determinando enormi disagi a tutte quelle aziende, per lo più di tipo agricolo, che operano nella zona industriale - scrivono -, ha di fatto bloccato le attività imprenditoriali e per tale motivo le attività produttive potrebbero arrestarsi, per via dell’impossibilità di poter ricevere forniture di gas, essendo l’area in cui sorgono le imprese, priva di gas metano».
Un incendio nella zona industriale di Sperone isolata dalla chiusura del cavalcavia ha di recente messo in luce anche problemi di ordine pubblico per le difficoltà dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, in caso di incidenti e calamità, di intervenire vista l’interdizione al passaggio sul cavalcavia.
«Vista la complessità dei fatti - conclude la nota indirizzata al Prefetto Tirone - chiediamo la convocazione urgente di un tavolo interistituzionale». Vicinanza ad Euronut spa anche da Confindustria i cui rappresentanti hanno espresso «seria preoccupazione per la situazione perché il mercato corre e non attende la burocrazia. Massima fiducia nelle istituzioni affinché si arrivi allo sblocco della situazione, ma si faccia presto».
L’amministratore delegato dell’azienda Domenico Manganelli chiede interventi concreti ed immediati per la sicurezza: «L’azione concreta della politica ci dà fiducia nella soluzione di questo problema che mette a rischio la produzione e i nostri lavoratori. Ma restiamo molto preoccupati, visti anche gli ultimi accadimenti. Chiediamo con forza alle autorità competenti il controllo h24 del cavalcavia e la chiusura al traffico autostradale sotto il ponte sequestrato».