Si leggono insulti, offese pesanti all'indirizzo degli studenti e sfottò di pessimo gusto. Le conseguenze, le ricadute in termini sociali e mentali sono prevedibili, possibili.
Adolescenti messi alla gogna attraverso il racconto delle loro vicende amorose e a sfondo sessuale. Pettegolezzi riguardanti gli studenti della provincia di Napoli, rilanciati attraverso le “Storie” di Instagram. Il tutto in barba alle nuove norme antibullismo e cyberbullismo. Lucia, 18 anni, una delle prime a denunciare il caso Gissip Girl Marano.
Un profilo che in barba di ogni normativa racconta pettegolezzi e storie su vita privata con tanto di particolari veri o presunti, piccanti.
L'allarme è stato lanciato da genitori e ragazzi residenti tra Marano, Mugnano e Calvizzano. Su Instagram, piattaforma social per la condivisione di foto, sono apparse pagine denominate «Gossip Marano-Mugnano», «Gossip girl Marano», «Gossip Marano-Calvizzano» attraverso le quali ignoti rivelano notizie su minori, quasi tutti studenti delle scuole superiori dell'hinterland a nord di Napoli. Vicende amorose, gossip a sfondo sessuale, con tanto di nomi e cognomi dei protagonisti. Racconti di fatti intimi, questioni privati e presunti tradimenti che spariscono nel giro di 24 ore. Foto e racconti corredati, in alcuni casi, da foto hard dove sono ben identificabili i protagonisti dei rapporti. A denunciare quanto sta accadendo sono stati alcune adolescenti, in primis amici e amiche di ragazze e ragazzi finiti nel mirino delle «Storie». Ora sono fioccate le denunce per rintracciare i responsabili del pericoloso gioco.