Grottaminarda

di Gianni Vigoroso

Risalirebbe a diverso tempo fa, un paio di settimane o addirittura un mese circa, la morte di Umberto, il  74enne pensionato di Grottaminarda rinvenuto senza vita nella centralissima via Papa Giovanni XXIII.

L’uomo è stato trovato cadavere ieri sera nella sua abitazione, una stecca di palazzine a pochi passi dalla caserma dei carabinieri.  E’ qui che alcuni abitanti dopo aver sentito forti odori nauseabondi hanno dato l’allarme facendo giungere sul posto immediatamente carabinieri e vigili del fuoco.

"In un primo momento pensavamo che fossero fogne tant'è che avevamo allertato anche il comune ma poi ci siamo resi conto che si trattava di ben altro. Il figlio dell'uomo veniva quotidianamente e puliva la casa con candeggina o detersivi che spesso chiedeva anche a noi, per allontanare evidentemente quei cattivi odori sempre più insistenti."

Allettato e malato da tempo, sarebbe stato stroncato dal caldo, solo in casa, senza la possibilità di poter chiedere aiuto a nessuno.

I carabinieri diretti dal capitano Andrea Marchese sono in attesa di raccogliere la testimonianza del figlio che attualmente risulta irreperibile, per ricostruire l’accaduto. Era davanti al bar a pochi metri da casa ieri sera quando è stato dato l'allarme e qualcuno sostiene di averlo visto fuggire. Sconcerto ed incredulità nella zona.

Addirittura più di un vicino era convinto che si trovasse a Roma non avendolo più visto uscire da quella casa ermeticamente chiusa.  A qualcuno il figlio avrebbe  infatti detto: "Mio padre è ricoverato in ospedale".

La salma dell’anziano dopo una prima ispezione da parte del medico legale Monica Fonzo è stata trasferita in obitorio all’ospedale Rummo di Benevento. Al momento il magistrato Marilia Capitanio che conduce le indagini non ha disposto l’autopsia, che appare però probabile - dovrebbe essere eseguita nei prossimi giorni - per stabilire la causa del decesso dell'anziano, sul quale non sono stati rinvenuti segni di violenza. L'ipotesi più accreditata è che sia stato stroncato da un malore. 

L’abitazione resta sotto sequestro in attesa di ulteriori indagini. Che dovranno accertare se abbia fondamento l'ipotesi secondo la quale il figlio potrebbe aver nascosto il cadavere del genitore per continuare a riscuoterne la pensione.