Il termine ultimo è il 10 settembre, data entro la quale il Ministero ha stabilito che bisognerà certificare la vaccinazione dei bambini per le scuole materne, il 31 ottobre è invece la data stabilita per le scuole dell’obbligo: i genitori possono presentare il libretto delle vaccinazioni o firmare un’autocertificazione (il modulo si potrà scaricare anche dal sito della Regione Campania) da presentare all'Istituto. 

In Campania i dirigenti scolastici dovranno compilare un documento excel con i dati degli studenti e inviarlo all’Asl che verificherà se i bambini sono vaccinati . Per i bimbi in regola sarà rilasciato una sorta di “bollino verde”. Saranno poi le Asl a contattare le famiglie degli studenti che non risultano vaccinati perché provvedano.

Questa mattina la firma del protocollo d'intesa tra Regione, Anci Asl e Ufficio scolastico regionale. La direttrice dell’ufficio scolastico regionale Luisa Franzese ricorda che in Campania ci sono 1700 scuole: «I dirigenti scolastici saranno agevolati dal protocollo che snellisce il lavoro. È una procedura nuova e le famiglie hanno bisogno di essere informate su un tema molto importante, lo scorso anno in Campania abbiamo avuto casi di tubercolosi che era scomparsa, quindi ci dobbiamo tutti preoccupare» ha dichiarato La Franzese.

Il governatore Vincenzo De Luca, convinto sostenitore della campagna vaccinale sottolinea: “Nessun allarmismo, ma senso di responsabilità. E' questo che chiediamo ai genitori. Registriamo elementi di confusione e diversi orientamenti tra le regioni – ha aggiunto De Luca - mentre noi lanciamo una campagna massiccia per informare sui vaccini. La Campania ritiene che vaccinare sia un dovere, non un optional».

De Luca ha colto l'occasione per attaccare «la campagna di disinformazione irresponsabile con la partecipazione dei Cinque Stelle, di componenti pseudoscentifiche e di comitati che ritengono di fare campagne senza tenere conto dei dati oggettivi che vengono forniti dalle istituzioni».

A Napoli i bambini vaccinati con l’esavalente sono l’85%, rispetto al 95% stabilito dai Lea. In Campania ci sono 90.000 studenti e quindi l’obbligo delle vaccinazioni, riguarda 400.000 famiglie. La percentuale di vaccinati per quanto riguarda l’Asl Napoli 1 è dell’85%, con alcune zone più in ritardo, come Scampia, Secondigliano, Rione Sanità, Miano. L’Asl Napoli 3 sud è al 95%.

In Campania le percentuali massime sono per la provincia di Avellino (99%) e Salerno (97%) mentre Benevento e Caserta sono al 96%. Per quanto riguarda il morbillo la percentuale a Napoli è del 76%, mentre le altre province della Campania vanno ben oltre l’80% con picchi che superano il 90%.

I dati sono raccolti nell'anagrafe regionale dei vaccini che sarà compeltata a marzo 2018. Il consigliere alla sanità della Regione Campania Enrico Coscioni ha annunciato che “Nei primi giorni di settembre sarà lanciata anche un’app con le informazioni e da novembre ci sarà un monitoraggio a disposizione nella app a cui si accede con la tessera sanitaria».