Ha cercato di liberarsi almeno del bilancino di precisione, lanciandolo da una finestra. Ma non c'è riuscito. Credeva che quell'armadio fosse un buon nascondiglio per quel popò di droga, ma anche in questo caso le sue speranze sono naufragate sull'arrivo dei carabinieri, che lo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
E' l'ipotesi di reato contestata a Giuseppe Allocca, 38 anni, di Apice, beccato dai militari della locale Stazione. Che, secondo la ricostruzione dei fatti fin qui operata, ne stavano osservando i movimenti già da qualche giorno. I riscontri ai sospetti sono arrivati nella tarda serata di ieri durante una perquisizione domiciliare.
Erano all'incirca le 22.30 quando i carabinieri hanno bussato alla porta dell'abitazione dell'uomo, rinvenendo all'interno un chilo e mezzo di hashish. Quindici panetti custoditi in un mobile della camera da letto, coperti da alcuni capi di abbigliamento. Oltre alla droga, sequestrato anche un bilancino di cui l'indagato ha provato a disfarsi.
Dichiarato in arresto, Allocca è stato sottoposto ai domiciliari su disposizione del sostituto procuratore Marilia Capitanio. Nelle prossime ore l'udienza di convalida dinanzi al Gip, nel corso della quale sarà assistito dall'avvocato Vincenza Falco.
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