Foglianise

“L'incendio che ha devastato Monte Caruso è una ferita per la comunità di Foglianise”. Ad affermarlo è Giuseppe Tommaselli, primo cittadino di Foglianise dopo l'incendio che ha interessato la montagna da sempre nota come San Michele per l'omonimo eremo che è incastonato nella roccia.
“Ci sono volute numerose ore – prosegue Tommaselli – per domare le fiamme con l'impiego di un canadair e di un elicottero della Regione Campania. Straordinario e instancabile l'impegno a terra dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile, delle Guardie Ambientali, della Comunità Montana e dei volontari della Protezione civile di Foglianise, Vitulano e della provincia di Benevento.
A seguire con attenzione le operazioni anche il questore Giuseppe Bellassai, il comandante dei Vigili del Fuoco Michele Di Tullio, il comandante dei Carabinieri Alessandro Puel, la Stazione carabinieri di Vitulano con il comandante Carlo D'Argenio, il comandante dei Carabinieri Forestali Gennaro Curto, la Prefettura di Benevento che sono stati in costante aggiornamento con me, con l'Amministrazione e con gli uffici comunali.
Grazie anche alla Regione Campania, al Consigliere Mortaruolo che è stato in contatto con le strutture regionali e in particolare alla Protezione civile regionale, coordinata da Roberta Santaniello, che nonostante il grande impegno in terra ischitana per il recente terremoto sono intervenuti a supporto delle nostre criticità.
È stato un momento di solidarietà tra comunità. Ringrazio a tal proposito tutti i sindaci della Valle per la loro vicinanza e in particolare il sindaco di Vitulano, Raffaele Scarinzi con la sua comunità che in un momento difficile ci sono stati materialmente di supporto con il rifornimento di acqua alle autobotti. Dal canto nostro abbiamo voluto ricambiare il bel gesto con il rifornimento dell'elicottero che è stato impegnato sul fronte montano a Vitulano e a Torrecuso. Rifornimento possibile grazie alle autobotti messe a disposizione dalla ditta Michelangelo Lombardi Costruzioni e alla ditta Goil di Campoli del Monte Taburno.
Il legame di Foglianise con Monte Caruso - scrive ancora il sindaco - è qualcosa di profondo e di sentito. Ed è per questo che la perdita di ettari preziosi di vegetazione, che mitigava il fenomeno del distaccamento massi, si associa al sentimento di tristezza per il valore storico e antropologico che è stato leso. Confido nelle indagini che sono ancora in corso per risalire agli autori di questo atto vile perchè contro l'ambiente, contro la nostra storia, contro noi stessi. La linea di fuoco che ha distrutto tanto bosco resterà un'immagine forte e indelebile così come quel rumore allarmante della furia distruttrice delle fiamme e l'area irrespirabile che ha invaso tutto il territorio”.