Melito Irpino

Fiamme nel vecchio borgo di Melito Irpino. Un incendio sta interessando lentamente dal pomeriggio di ieri  il castello di origine longobarda, e l'antica chiesa, restaurata agli inizi del '900. Un luogo suggestivo situato lungo la strada regia, che affaccia sul ponte del fiume ufita ma da sempre abbandonato a se stesso. La mano scellerata dei piromani non risparmia nessuna zona in questo torrido mese di agosto.

Impossibilitati a raggiungere la zona perchè impegnati in altri interventi i Vigili del Fuoco contattati da alcuni giovani e in serata nuovamente da Anselmo La Manna Comitato Tutela del Territorio di Ariano, giunto sul posto. La Comunità Montana fa sapere attraverso Mario La Canfora di essere intervenuta e di aver spento le fiamme lungo la scarpata: "Tutto il resto è peggiorato dopo le 20.30."

Poco dopo le 22.00 sono giunti casualmente i carabinieri, impegnati in un servizio di perlustrazione del territorio dopo che era stata segnalata la presenza di persone sospette nella zona. Ma in quel luogo vi erano due persone Carmine Santoro insieme a suo padre ed alcuni amici, alla disperata ricerca di qualcuno nel tentativo di salvare un patrimonio storico dell'Irpinia. Pericolosissimo avvicinarsi ai due ruderi, interessati già da una serie di piccoli crolli a causa delle fiamme.

Alle 23.30 è stata allertata l'Aios di Ariano Irpino. Una squadra è giunta subito sul posto, scongiurando ulteriori pericoli. L'incendio è domato ci fa sapere Giuseppe Grasso. Impossibile arrivare sulla parte superiore della torre dove si attende per un'attenta verifica l'intervento dei Vigili del Fuoco muniti di autoscala. Gli stessi volontari Aios hanno spento sempre poco fa, un nuovo rogo in un'area boschiva, nella stessa zona melitese dopo essere stati allertati da alcuni ragazzi del luogo.

E' strano e alquanto anomalo che il comune non sia presente sul posto e che si sia perso tutto questo tempo senza spegnere quelle fiamme. Polemiche e comprensibile rabbia su facebook da parte di tanti giovani del paese impotenti di fronte a questa assurda situazione.

Solo nella giornata di oggi si potrà avere un quadro più preciso della situazione, ma intanto Melito vecchio continua a bruciare nell'indifferenza più totale.

Gianni Vigoroso