Il piano di caratterizzazione della falda nel comprensorio solofrano-montorese sarà al centro della conferenza dei servizi in programma per domani ventuno aprile. Dal punto di vista operativo sono previsti una serie di punti di prelievo in zone che, presumibilmente, non sono interessate da contaminazione da tetracloroetilene. Insomma una sorta di “bianco”. A Solofra le aree sono quelle di Scorza e Madonna della Neve. A Montoro: zona Laura e località Aterrana. Questi punti dovrebbero servire a definire il confine della zona contaminata. Sono inoltre previsti diciotto punti di controllo all'interno dell'area contaminata. Per quanto riguarda le acque superficiali saranno inoltre effettuati dei prelievi sulla Solofrana.
Allo stato attuale i tecnici dell'Ato “Calore irpino” presumono che l'unica fonte di contaminazione possibile sia da rintracciare in sversamenti che si siano verificati in passato nell'area a ridosso del pozzo di Consolazione, nel territorio del comune di Solofra. L'esperimento del piano di caratterizzazione servirà ad accertare eventuali altre fonti di contaminazione in altre aree del territorio preso in considerazione.
Giuseppe Aufiero