Ischia

 

di Simonetta Ieppariello

La prima vittima del terremoto a Ischia è la presidente delle ragazze baranesi Lina Balestrieri. E' deceduta sotto il crollo dei calcinacci della chiesa di Casamicciola. La vittima identificata è una donna un’anziana colpita da calcinacci durante il crollo della chiesa Santa Maria del Suffragio. Gli edifici completamente crollati sono sei o sette, evacuati alberghi e l’ospedale Rizzoli.  
«Ne parlano come una donna molto buona. Ha fatto sempre tanto bene. È la sorella del dott. Balestriere Pasquale.
Era andata per una serata di preghiera ed è morta. Ha adottato un bambino disabile molto grave». Lo racconta su facebook, Francesco Emilio Borrelli, colpito in prima persona dalla tragedia di Ischia. Ha un intero ceppo della sua famiglia sull'isola. Lui, che Ischia la vive e la conosce è colpito nell'intimo dal dramma dei crolli, dalle macerie, dai feriti e morti che hanno reso una calma sera d'estate quella del disastro dell'isola verde. 

Il consigliere regionale dei Verdi invita tutti alla collaborazione immediata per portare aiuti e soluzioni sull'isola.

La zona colpita stasera dal sisma a Ischia è la stessa di un famoso terremoto che il 28 luglio 1883 provocò più di 2000 morti e distrusse il comune di Casamicciola.

Tante persone si sono riversate in strada, mentre un blackout elettrico si è registrato nella zona del porto.

Due persone individuate sotto le macerie, inoltre, non rispondono alle sollecitazioni dei soccorritori. Due donne e un uomo sono invece state estratte vive dalle macerie intorno a mezzanotte, mentre i soccorritori stanno cercando di mettere in salvo tre bambini, probabilmente fratelli, rispettivamente di 17 mesi, 6 e 4 anni.

Il disastro continua nella lunga notte della tragedia.