"Un incubo fatto di urla strazianti, corpi sul selciato, e un panico che quasi ti bloccava il respiro". Luigi Romeo, proveniente da Cesa in provincia di Caserta, ha raccontatiq quei momenti sulla Rambla, dove ieri un furgone guidato da terroristi ha seminato terrore e morte. Romeo faceva parte di una comitiva di 40 persone che aveva effettuato un pellegrinaggio a Lourdes organizzato dalla parrocchia di San Cesario di Cesa; Barcellona era la tappa conclusiva del viaggio prima di ripartire per l'Italia. Il gruppo sta tornando in Italia . " C'e' poca voglia di parlare dopo l'orrore visto ieri. Ma devo dire che siamo stati miracolati, nessuno di noi e' rimasto ferito, nonostante il furgone sia passato a pochi metri". Romeo, come il resto della comitiva, stava passeggiando sulle Ramblas. "Abbiamo sentito un forte urto, quasi un tonfo - racconta - e abbiamo visto quel furgone bianco che aveva travolto un paletto posto all'ingresso del viale pedonale; poi non si e' capito piu' nulla. Ho visto corpi lanciati in aria o cadere sull'asfalto, persone che correvano in tutte le direzioni, altre che calpestavano feriti gia' a terra; poi le urla continue, e ad un certo punto anche due spari. La polizia, che era li', e' intervenuta subito. Non ho avuto paura per me stesso, ma per le mie due figlie; le ho prese per un braccio e mi sono rifugiato in un negozio di telefonia a pochi passi dall'Hard Rock Cafe; le guardie giurate hanno subito chiuso le porte blindate. Altri amici facenti parte della comitiva si sono rifugiati nel centro commerciale; con noi c'erano anche degli anziani che fortunatamente non hanno riportato ferite. Io, la mia famiglia ed altre persone del gruppo siamo rimaste nel negozio per quasi tre ore, poi la polizia ci ha permesso di uscire; abbiamo cosi' visto il caos creato dai terroristi, con tante persone ancora medicate, altre che piangevano, sangue ovunque, tantissimi oggetti personali gettati nella fuga. Solo dopo alcune decine di minuti ci siamo ricongiunti con il resto della comitiva".
Barcellona: "Straziante vedere quei corpi saltare in aria"
Il racconto di un gruppo di pellegrini sulla Rambla al momento dell'impatto
Redazione Ottopagine