Angri

Verrà processata con l'accusa di calunnia una 40enne di Sant'Egidio del Monte Albino, chiamata in causa dalle indagini della Procura di Nocera Inferiore al pari del compagno, la cui posizione sarà trattata a parte. L'episodio in questione risale al 4 ottobre 2014. La coppia, insieme ad una terza persona, era nei pressi del bar "Zeppola d'oro" ad Angri, dove era stata controllata dai carabinieri mentre era in auto. I tre avevano reagito male alle richieste dei militari rispondendo in modo aggressivo:

«Che volete fare, mi volete arrestare? Tanto in galera già ci sono stato, vi apro la testa». Queste le parole dette dall'uomo e messe a verbale dai carabinieri, che l'avevano denunciato per minacce e stalking, oltre che per essersi rifiutato di eseguire il test alcolemico. La compagna, in sede di denuncia, aveva affermato di essere stata aggredita da uno dei militari mentre si trovava nella sala d'attesa della caserma. Un gesto al quale, a suo dire, avevano assistito quattro carabinieri. La donna aveva mostrato anche lividi sul braccio, ma era stata denunciata per calunnia.E ora dovrà affrontare il processo.

Redazione Salerno