Sarebbe stato isolato il dna dell'assassino del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, freddato con 9 colpi di pistola il 5 settembre del 2010. Per gli investigatori il killer finalmente avrebbe un volto.
L' indiscrezione arriva dal quotidiano Cronache. Più di una le persone all'attenzione degli inquirenti. I nomi sarebbero emersi dopo la comparazione del Dna prelevato nelle scorse settimane a 94 persone che vivono ad Acciaroli e non con quello ritrovato sul corpo del sindaco pescatore.
Il prelievo è stato fatto anche a coloro che detenevano legalmente la calibro 9 utilizzata per l’omicidio e mai ritrovata. Anche Bruno Humberto Damiani, al momento unico indagato per la morte di Vassallo, è stato sottoposto al prelievo del Dna nei mesi scorsi. Sarebbe dunque arrivata a una svolta l'inchiesta sull'omicidio del primo cittadino di Pollica, colpito a morte mentre si trovava nella sua auto, con il cellulare ancora stretto in mano.
La pista si è concentrata su poche persone che opererebbero proprio nell’area circostante Pollica. Potrebbero essere chiamate a breve dalle forze dell'ordine per spiegare come il proprio dna possa essere finito sul cadavere di Vassallo. Un omicidio insoluto che ha sconvolto la piccola comunità cilentana e da sette anni non ha risposta. Intanto, le indagini della procura di Salerno andranno avanti fino al 2018.
Redazione Salerno