Ischia

 

di Simonetta Ieppariello

L'hanno trovata in quella grotta, avvolta nella sua muta da sub. Si aspetta l'autopsia per capire le cause del decesso. Ora il corpo della piccola Lara Scamardella 13 anni, morta durante una immersione ad Ischia è al Secondo Policlinico di Napoli. Accanto a lei c'è il suo istruttore Antonio Emanato. Lara e Antonio. L’allieva e uno degli esperti di immersione più esperti e noti in Campania. Entrambi sono morti domenica mattina sotto la Secca delle Formiche tra Procida e Ischia. Si indaga per capire cosa sia accaduto in quei 55 minuti, tra le 11,12 e le 12,08, quando poi sono scattate le ricerche. Troppo il tempo di risalita. Talmente tanto da imporre agli altri sub di far scattare subito le ricerche. I soccorsi concitati sono andati avanti per ore. Prima hanno trovato lui nel primo pomeriggio. Poi la piccola Lara il mattino seguente. 

L’indagine si concentra sulle attrezzature. I corpi di sub e allieva sono stati trovati all’ingresso e alla fine della grotta. Nel mezzo le bombole di lui adagiate sul fondale melmoso. Due le ipotesi o Antonio ha tentato di collegare le sue bombole a Lara per salvarla, o piuttosto il maestro se ne è liberato, come di un peso, dopo aver cercato di salvare quella ragazzina, invano, in quella grotta trasformatasi in un giorno di agosto in una tomba. Si cerca la telecamera go pro del maestro che potrebbe mostrare qualche sequenza decisiva. La sequenza delle immersioni è precisa. A dettarla è la Fias, soprattutto in caso di immersioni con minori. Come nel caso della necessità assoluta di sistemare una sagola, una sorta di filo di Arianna che assicura ai giovani sub di avere sempre certo il rientro in superficie, tracciando il percorso fatto. Una strumentazione necessaria per i baby sub. 

E poi la questione dei brevetti e delle certificazioni con i limiti consentiti di immersione e i consensi che la famiglia è tenuta per legge a rilasciare. 

Lara era una ragazzina speciale. Amava il mare. La vela. Andava benissimo a scuola.Il suo profitto era altissimo. E poi c'era il canto.

Lo scorso anno aveva cominciato a prendere lezioni di canto. Al Secondo Policlinico di Napoli, la salma della giovane Lara è arrivata tra i parenti di Alessia Piatti, che tra qualche settimana avrebbe compiuto 19 anni. Quattro giorni fa venne uccisa dal mare ad Ischia.