Buonalbergo

Dopo l'intervento di Pasquale Basile (L@p Asilo 31) che ha denunciato l'avvelenamento di alcuni cani a Buonalbergo, sull'argomento interviena anche il Movimento Animalista sannita, coordinato da Graziella Tumino, da sempre impegnato nella lotta a tutela degli animali, sia domestici che selvatici, “ne ha fatto un principio cardine su cui fondare il movimento politico e con estrema rabbia ci giunge la notizia che dalla mattina del cinque agosto a Buonalbergo è iniziata la triste conta di cani morti in diverse zone del paese. Un bilancio che continua ad aggravarsi di ora in ora. Tutte le povere vittime a quattro zampe mostravano evidenti e comuni segni di avvelenamento. Alcuni di loro sono morti tra atroci sofferenze, mentre altri, più fortunati, sono riusciti a salvarsi grazie al tempestivo intervento dei veterinari”

Pe querti motivi “Il Movimento di Benevento e la responsabile provinciale Graziella Tumino ed alcuni attivisti, invitano tutti i cittadini ad un aiuto nell’individuazione degli infami criminali che hanno compiuto questo atto codardo, vile e brutale. Il “problema” del randagismo non si risolve in questo modo, ma solo attraverso capillari campagne di sterilizzazioni promosse da amministrazioni comunali e ASL locali e la verifica dell’effettiva registrazione in anagrafe canina di tutti i cani padronali. Purtroppo si assiste ad un fenomeno di avvelenamento di massa in concomitanza di feste o eventi locali con episodi simili registrati ovunque in cui gli autori del gesto restano quasi sempre anonimi. Questa volta però a farne le spese non sono stati solo i randagi, visti da sempre come il “problema” ma anche e soprattutto i cani appartenenti a privati cittadini che hanno avuto la sfortuna di trovare nella loro quotidiana passeggiata, l’esca avvelenata. Va ricordato che l’uccisione di animali è un reato previsto dall’ Art. 544-bis, per cui “ Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni” e che il Movimento Animalista, attraverso il suo presidente, on. Brambilla, si batte da anni non solo per leggi a tutela degli animali ma anche per l’inasprimento delle pene per tutti i reati commessi contro questi ultimi.

Inoltre, il rimedio di simili espedienti per eliminare gli “ospiti indesiderati” rappresenta un rischio non solo per gli animali ma per i bambini che proprio durante il periodo estivo sono soliti giocare all’aperto.

Questo atto perpetrato da uomini che niente valgono, in dialetto si userebbero altri termini non consoni ad un comunicato, non resterà di sicuro impunito, non resterà solo un comunicato stampo. E’ impegno di questa sezione del Movimento seguire la faccenda ed accompagnare i proprietari durante tutto l’iter giudiziario che seguirà perché da una simile vicenda barbarica, dovrà scaturire per forza di cosa l’indagine da parte degli organi preposti; in questo momento alcuni degli “amici/fratelli” delle vittime sono presso strutture veterinarie private che stanno constatando l’avvenuto avvelenamento, nello specifico si cerca di individuare le sostanze usate per compiere il gesto infame, utile al fine di ogni qualsivoglia forma di indagine per accertare le responsabilità di chiunque sia coinvolto. A tal fine si ribadisce il seguente invito: chiunque sia a conoscenza di eventuali notizie utili al fine di individuare i responsabili, è pregato di darne notizia immediata agli uffici preposti, l’omertà è un atto deplorevole pari se non maggiore al crimine commesso. Tacere è un’infamia, sempre”.