Scafati

Sono arrivati i primi risultati sulle perizie riguardanti la morte del 18enne di Scafati Emanuele Manzo. Sia lui che l'amico con il quale era in auto non indossavano le cinture di sicurezza al momento del tragico incidente.

Le indagini, disposte dal sostituto procuratore presso il tribunale di Nocera Inferiore, Roberto Lenza, fanno parte del fascicolo sulla morte del giovane, che risale alla notte tra il 17 e il 18 giugno scorso.

L'incidente stradale si era consumato sulla A3. Indagato per omicidio stradale l'amico del 18enne. Ora la procura effettuerà anche un sopralluogo per ricostruire esattamente la dinamica dello schianto. L'auto aveva sbandato nei pressi dell'uscita di Cava de' Tirreni. La macchina, una Fiat 500, a bordo della quale viaggiavano i giovani pare andasse a circa 100 all'ora.

Entrambi i ragazzi erano stati sbalzati fuori dalla vettura. Secondo questi primi risultati la posizione del giovane che guidava l'auto potrebbe risultare meno grave.

Redazione Salerno