L'appalto della pubblica illuminazione a Montoro nel mirino della Guardia di finanza di Avellino. Le fiamme gialle hanno acquisito al comune la documentazione relativa all'appalto della pubblica illuminazione. Un bando di gara pubblicato nel maggio del 2013 che fu definitivamente aggiudicato alla cooperativa Cpl Concordia nel febbraio del 2014, in questa data c'è stata la sottoscrizione del contratto, dall'allora amministrazione di Montoro Inferiore. Il canone annuo che la Cpl si impegnava a versare al comune era di quasi trecentoquarantacinquemila euro. L'importo dell'intero appalto è di cinque milioni di euro. Già in sede di aggiudicazione la Cpl Concordia aveva comunicato la decisione di avvalersi del subappalto. Proprio il coinvolgimento della Cpl Concordia ha spinto gli inquirenti ad accendere i riflettori su questo appalto come molti altri che la cooperativa ha chiuso in altri comuni irpini per interventi di metanizzazione e fotovoltaico.
La Cpl Concordia è il colosso cooperativo modenese finito, con l'arresto dei suoi dirigenti, nell'inchiesta della procura di Napoli su tangenti pagate per la metanizzazione dei comuni dell'isola di Ischia. I vertici della Cpl avrebbero fatto "sistematico ricorso ad un modello organizzativo ispirato alla corruzione che li ha portati ad accordarsi non solo con i sindaci, gli amministratori locali e i pubblici funzionari, ma anche con esponenti della criminalità organizzata casertana e con gli amministratori legali a tali ambienti criminali". È quanto si legge negli atti dell'inchiesta.
L'Irpinia entra nell'inchiesta sulla Cpl perchè ci sarebbe anche una tangente da 25mila euro pagata ad amministratori avellinesi nella maxi inchiesta che ha portato all’arresto per corruzione del sindaco Pd di Ischia Giuseppe Ferrandino, detto Giosi, primo dei non eletti alle Europee del 2014, presidente regionale dell’Anci, simbolo sul territorio delle “larghe intese” con Forza Italia: per il giudice era“… un factotum al soldo della Cpl”. Un manager della cooperativa, infatti, in un’intercettazione rivelerebbe il prelievo di denaro da una provvista in nero per pagare la tangente in Irpinia.
Giuseppe Aufiero