Ischia

L'indagine ha preso avvio da una serie di denunce inoltrate al comandante della compagnia di Ischia, capitano Andrea Centrella, da alcuni dei truffati che a luglio si erano presentati a Ischia pensando di aver fittato case e ville rivelatesi poi inesistenti. Non è la prima volta che Ischia compare come oggetto di similari truffe sul web ed è un 38enne di Marano l'ideatore della maxi truffa.

Altre otto persone residenti tra Marano, Qualiano e Marianella risultano indagati a piede libero perché sospettati di far parte della gang di truffatori via internet organizzata dal maranese che a clienti sparsi in tutta Italia vendeva vacanze a Ischia e Rimini, in case e ville inesistenti, facendosi versare consistenti caparre su un conto corrente che l'uomo e i suoi probabili complici avevano aperto per compiere l'attività truffaldina. Il conto e' stato sequestrato con un saldo al momento di 15mila euro anche se gli investigatori ritengono che l'ammontare delle truffe reiterate sia ben più consistente.