Benevento

Dalla parità di genere alle ragioni delle aree interne. La beneventana Vittoria Principe è tra i componenti della commissione regionale pari opportunità.
«Una nomina di grande importanza per il Sannio» ha commentato il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro che ha tirato le somme dell'incontro di presentazione della nomina.


«Non solo la parità fra uomo e donna nei miei obiettivi anche la rappresentazione delle istanze delle aree interne spesso penalizzate da un imperante napolicentrismo e dalla preminenza di Salerno».
Così Vittoria Principe commenta la sua nomina quale componente della “Commissione Regionale per la realizzazione della parità dei Diritti e delle Opportunità fra Uomo Donna”.
Rappresenterà non solo Benevento e il Sannio ma anche Avellino, Caserta e le aree vesuviane. Questi i territori rappresentatati dalla Principe nominata tra le sei esperte della commissione che ha come scopo quello di eliminare tutte le barriere sociali e culturali che impediscono la eguale concretizzazione dei diritti oltre le differenze di genere e che quindi creano disparità.
 

E Principe ha annunciato anche un evento per le aree rurali nella giornata del 15 novembre.
«Lavoreremo tantissimo – ha spiegato - ascoltando i territori, coinvolgendo gli amministratori e attivando un'inversione culturale che ci permetta di rimuovere ogni discriminazione tra esseri umani».


All'incontro, in programma alla Rocca dei Rettori, ha salutato la nuova nomina il Presidente della Provincia, Claudio Ricci. Il Consigliere Regionale Mino Mortaruolo ha invece auspicato la costituzione di un centro antiviolenza a Benevento.
Conclusioni affidate al Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro.

«Una nomina importantissima – ha spiegato De Caro -. La Campania è la seconda regione d'Italia, ed è una regione dove più acuto è il disagio sociale, per cui è più forte l'esigenza di assicurare la parità dei diritti. Il fatto che le donne siano ancora discriminate sui luoghi di lavoro non fa onore al nostro Paese che sta continuando e deve continuare a lavorare per eliminare ogni discriminazione, dando a tutti le stesse opportunità».