Il suo cuore non ha retto all’afa delle ore più calde della giornata mista allo sforzo che richiede coltivare un terreno, per passione e per lavoro. E così A.D.M., 52 anni, venditore di frutta e verdura di Scafati, è morto con i suoi arnesi di lavoro ancora in mano, stroncato da un infarto che non gli ha lasciato scampo. Non vedendolo tornare per pranzo, la famiglia si è messa in allarme e si è quindi rivolta ai carabinieri. Nel pomeriggio sono stati proprio i militari della tenenza di via Oberdan, coordinati dal comandante Antonello Catapano, a trovare il 52enne, ormai cadavere: era riverso nel suo terreno vicino al cimitero, tra le zappe e i rastrelli che usava per coltivare.
Secondo l’esame esterno disposto dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, a uccidere l’uomo è stato un infarto che lo ha colpito nella tarda mattinata.
Redazione