Cercola

Si arriverà probabilmente quest'oggi alla svolta nella lite giudiziaria che vede contrapposti da circa venti anni il Comune di Cercola e la Geset Italia S.p.A., la società di riscossione dei tributi comunali che stipulò nel 1998 un contratto con l’ente comunale.

Sarà, infatti, all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale, l’approvazione dell’accordo transattivo che andrà a definire il contenzioso tra il Comune di Cercola e la Geset Italia S.p.A. e che prevedrà il pagamento di 600mila euro, a fronte di un precetto di un milione e 300mila euro, nonché la rinuncia di entrambe le parti a tutte le azioni giudiziarie in corso e a divenire.

L’Assessore al Bilancio Liberato Terracciano ha dichiarato che «con quest’atto, oltre a risparmiare nell’immediato circa settecentomila euro si mette in riparo il Comune di Cercola anche per il futuro poiché a seguito del contratto stipulato nel ’98 e dell’ultima sentenza del Tribunale di Nola e dell’ordinanza della Corte di Appello di Napoli che respingeva la richiesta di sospensione, poteva verificarsi un “effetto domino” per successivi contenziosi che avrebbero messo in serio pericolo la solidità economica del Comune.»

«Ringrazio gli avvocati di fiducia, il Sindaco, il Segretario Generale ed i Responsabili del servizio che hanno curato con il sottoscritto tutta la fase della transazione. Gli atti saranno trasmessi alla Corte dei Conti a tutela dell’Ente», ha proseguito l’Assessore Terracciano.

«Sono particolarmente soddisfatto - ha dichiarato Vincenzo Fiengo, sindaco di Cercola - innanzitutto perché abbiamo risolto un contenzioso ormai ventennale che solo quest’Amministrazione ha avuto le competenze e la responsabilità politica di definire, ma anche per i termini dell’accordo che, di fatto, oltre a garantire il presente, configura un atto che mette in sicurezza l’ente e la città per il futuro, laddove trattandosi di un accordo tombale non potranno esserci ulteriori conteziosi futuri. Ringrazio la mia giunta e la mia maggioranza consiliare sperando anche nel senso di responsabilità delle forze di minoranza alle quali chiedo un voto non politico ma soprattutto in termini di obbligo istituzionale».

«Abbiamo scelto di assumerci questa grande responsabilità per una vicenda che non ci appartiene - prosegue il primo cittadino -, che nasce da lontano e che sino ad oggi nessuno è stato capace di affrontare laddove al mio insediamento siamo stati costretti a pagare oltre un milione e duecentomila euro per un accordo prima negoziato e poi disatteso dalla parte politica, accordo che ha però consentito alla Geset di procedere con un decreto ingiuntivo che, in seguito, la sentenza ha, di fatto, accertato che quel contratto era chiaramente capestro per l’ente».

«Anche le modalità di pagamento che prevedono l’esborso dei 600.000 euro in tre esercizi finanziari garantiscono la possibilità alla nostra Amministrazione di poter svolgere la propria azione politica e programmatica senza gravare ulteriormente sulla qualità dei servizi dei cittadini. Oggi risparmiamo settecentomila euro, ma votiamo un atto che permetterà anche a chi in seguito guiderà la città di poter governare con tranquillità. Nell’associarmi ai ringraziamenti dell’assessore al bilancio ritengo doveroso ringraziare anche l’assessore al patrimonio Avv. Meandro e dare atto anche alla proprietà della Geset S.p.A. della disponibilità e della responsabilità manifestata durante la trattativa per la definizione di quest’atavica vicenda», conclude il sindaco Fiengo.