Alla barriera autostradale di Candela bivaccano i padroncini già costretti a lasciare l'autostrada per passare la notte in un piazzale.

Gli automobilisti diretti a Napoli solo all'ingresso di Candela scoprono l'amara sorpresa e vengono dirottati da una pattuglia della Polstrada di Trani su circuiti improbabili. 

Scattano subito le proteste per quella chiusura notturna non annunciata nemmeno alle sottosezioni irpine della Polstrada che allertate da alcuni utenti hanno orientato gli automobilisti disperati a quell'ora della notte lungo un tracciato più agevole e meno impervio per riprendere poi la Napoli-Bari al casello di Vallata dopo aver compiuto un giro estenuante dalla barriera di Candela.

"Non è normale - tuona un cuoco diretto a Napoli e proveniente dal Gargano - ma cosa è ormai normale in questo Paese? Nessuno che ha saputo darci spiegazioni o indicazioni, per giunta in piena notte. Abbiamo persino imboccato l'autostrada e alcuni operai ci hanno invitato a fare retromarcia e uscire ma una volta all'esterno il caos più assoluto".

Colonne di Tir e camper, auto disorientate dal suggerimento approssimativo della pattuglia inviata da Trani che non sapeva dove e come indirizzare l'utenza dirottata. "E' stata un'odissea, un incubo - aggiunge una professionista anche lei diretta verso Napoli -. Senza segnaletica, senza indicazioni precise ma solo confuse e raffazzonate. E' assurdo. L'autostrada costa cara e poi dirotta altrove nel cuore della notte l'utenza." La foto scattata questa mattina alle ore 7.00 a Candela.

Gianni Vigoroso