Nocera Inferiore

È stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario aggravato da futili motivi e dalla presenza sul luogo del delitto di un minore, l'assassino di Maurizio Fortino, l'infermiere 53enne accoltellato, l'altra sera, a Nocera Inferiore nel Salernitano. Per l'accusa, a sferrargli una coltellata che gli ha perforato un polmone, è stato il 42enne Davide Sanzone Giancane, detto il "siciliano". Ora si trova in carcere a Salerno dove ha ammesso le sue responsabilità davanti al sostituto procuratore Gianpaolo Nuzzo

Giancane è un personaggio già noto alle forze dell'ordine. A fermarlo erano stati i carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, un attimo dopo essere uscito dalla casa della sua ex compagna, dove aveva aggredito Fortino con una coltellata alla schiena. Un gesto scatenato da motivi di gelosia.

Fortino frequentava l'abitazione della ex di Davide Giancane, dove era stato scoperto dall'indagato. I due avevano iniziato a litigare ferocemente. Dalle parole si era passati ai fatti, Giancane aveva afferrato un coltello in cucina e l'aveva adoperato contro l'infermiere. Il malcapitato era scappato via sanguinante, aveva cercato di raggiungere l'ospedale di Nocera, dove però non era riuscito ad arrivare vivo.  

Redazione Salerno