Casagiove

Cala il sipario sulla manifestazione “Centro Storico in Festa” che, giunta al suo secondo anno consecutivo, è restata nelle intenzioni degli ideatori un’opportunità di ricongiungimento delle persone alla propria cittadina. Si auspicava una sorta di risveglio sensitivo ed emozionale della popolazione che, purtroppo, ha dimostrato di non essere ancora pronta ad avanzare una propria personalità comunitaria o, forse, è ancora troppo diffidente verso una vita aggregativa di più ampio respiro. Ciò non toglie che il planning della macchina organizzativa, seppur sottoposto una serie di assestamenti, nella scelta delle band musicali che si sono esibite regalando ore di intrattenimento nelle 4 piazze principali non ha deluso, anzi. La verve della jam session dei Parto da Napoli – leader Gerry Marcello -, la poesia in note dei giovanissimi Malevera,  il sound carioca degli Anima Nova e la performance dei Vianova hanno accompagnato i casagiovesi in questa notte di mezza estate vissuta anche in onore di San Vincenzo de’Paoli. Una kermesse promossa dall’Amministrazione Corsale, settore Turismo e Marketing territoriale rappresentato dalla consigliera Loredana de Lellis in sinergia con il consigliere incaricato alla cultura Gennaro Caiazza. Una concertazione che ha goduto della collaborazione dei commercianti del centro storico di Casagiove  – in prima linea Cristian Gallo –  che dal 2006 costituiscono anche una realtà associativa, e del coordinamento artistico della coreografa e sceneggiatrice Daniela Rettore, che ha contribuito fortemente alla realizzazione dell’iniziativa. Un palinsesto ricco e variopinto pensato per inorgoglire la città di Casagiove mettendo in risalto le qualità che le sono intrinseche: enogastronomia, arte, musica, danza e convivialità.

Numerosi gli stands artigianali che hanno contornato le piazze e le strade, veri punti di piacere per i buongustai che hanno assaggiato le prelibatezze della nostra cultura casearia e dolciaria. Un plauso va anche agli esercenti che per l’intera notte hanno lasciato aperte le proprie attività permettendo ai passanti di fruire a pieno dell’esperienza straordinaria di passeggiare in città sotto un cielo stellato, dai negozi di abbigliamento alle macellerie, dai fruttivendoli alle cartolibrerie, dai bar ai negozietti tipici.  L’evento Centro Storico in Festa, per chi lo ha vissuto dal vicino,  si è contraddistinto per essere stato senza troppi orpelli un’operazione di rianimazione di una cittadina che vive in un torpore costante, ma che in fondo ha solo emergenza di rimettere insieme i tasselli di un unico puzzle sgretolato. La risposta del pubblico, considerando le tempistiche promozionali e sfidando il numero di presenze dell’Expo casertano, è stata più che soddisfacente. Molte persone sono giunte appositamente a Casagiove mosse da una curiosità mista alla scoperta,  questo è un dato rilevante che fa ben sperare. Si dicono soddisfatti della buona qualità di affluenza tutti gli espositori anche Antonello Salzano, presidente provinciale Aci e presidente Aci Storico che ha portato in esposizione una delegazione di auto d’epoca  (Rolls Royce, Volkswagen e Citroen) di Aci Novecento presieduta da Andrea Angelino.  Una menzione speciale va  agli artisti e ai piccoli ballerini della ASD Passione Danza che non mancano mai di stupire e di essere presenti in piazza. Una mission associativa che si inserisce in una programmazione in chiave slow di quel turismo che non sia solo ad appannaggio dei viaggiatori, ma che richiama l’attenzione dei cittadini ad accrescere il proprio patrimonio interno e, soprattutto, la propria economia.

Un plauso generale a tutti gli organizzatori, alla protezione civile, al corpo della Polizia Municipale a al comandante Nicola Altiero, chiudendo un occhio per quelle mancanze e per gli imprevisti, portando a casa, nelle considerazioni del giorno dopo le parole del primo cittadino Roberto Corsale: “Chi non fa, non sbaglia”.