L'hanno beccato con una molotov che, sostengono i carabinieri, era pronto a lanciare contro un'auto in sosta nel cortile di un'abitazione di cui aveva già scavalcato in parte la recinzione. E' per questo che i carabinieri della Compagnia di Montesarchio hanno arrestato Massimo Canelli, un 30enne di Airola, già noto alle forze dell'ordine, bloccato nella notte.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe stato sorpreso nel centro caudino mentre si trovava, bottiglia incendiaria tra le mani, in cima al cancello di una casa, che avrebbe scalato con l'obiettivo di dar fuoco alla macchina del proprietario dell'edificio. Un piano saltato per l'intervento dei militari, che l'hanno dapprima condotto in caserma, quindi trasferito in carcere, dove ora si trova in attesa dell'udienza di convalida dinanzi al gip, nel corso della quale sarà assistito dall'avvocato Mariacarmela Fucci.
Non è finita: i carabinieri hanno anche infatti proceduto alla perquisizione dell'appartamento di una seconda persona, ma con esito negativo. Tappe di un'attività d'indagine avviata anche sul rogo che ha distrutto una Polo, e che punta a far luce su una serie di intimidazioni registrate ad Airola negli ultimi mesi, di cui resta da stabilire se possano o meno essere ricondotti ad un'unica matrice.
Esp