E' tragico il bilancio della domenica appena trascorsa. Incendi hanno devastato tutto il territorio salernitano, migliaia le persone evacuate.
Centinaia di ettari di vegetazione, boschi, pinete e macchia mediterranea distrutti dalle fiamme. L'azione dei piromani è stata aiutata dal forte vento che ha sferzato su tutta la zona. La situazione più grave a Capaccio Paestum ed Agropoli, ma anche tra Palinuro e Marina di Camerota.
La collina di San Marco di Agropoli continua a bruciare da oltre 12 ore. A scopo precauzionale sono stati decine le famiglie di residenti e villeggianti costretti a lasciare le abitazioni, cercando alloggio presso parenti e strutture ricettive lontano dai roghi. In molti hanno trascorso la notte nelle auto.
Il territorio è stato devastato da diversi focolai, che si sono diffusi velocemente. Alcune case sono state raggiunte dalle fiamme. Sul posto sono al lavoro ininterrottamente vigili del fuoco e protezione civile. Paura anche a Capaccio Paestum dove un vasto incendio ha devastato centinaia di ettari di vegetazione arrivando a lambire le case mentre il fumo ha invaso campeggi e villaggi, arrivando in spiaggia.
Preoccupazione anche da parte del direttore del parco archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel che sulla sua pagina Facebook ha scritto: «A Poseidonia la chora brucia.
I vigili del fuoco stanno intervenendo. Ho sentito il sindaco che ha attivato la protezione civile. I templi per ora sono fuori pericolo ma c’è grande preoccupazione per il borgo di Santa Venere a sud. E molto vento che peggiora la situazione».
Paura anche in via Molino di mare, in località Santa Venere. Moltissime persone, tra cui villeggianti sono state evacuate a scopo precauzionale. Per sicurezza è stata chiusa al traffico la via litoranea da Agropoli fino a Licinella. Tantissimi i volontari e i vigili del fuoco in azione. In molti gli intossicati dal fumo. Le famiglie evacuate hanno raggiunto le proprie case nuovamente questa mattina.
Redazione Salerno