Teggiano

E' stato arrestato in flagranza di reato a Teggiano, dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina, un ventiquattrenne di origini rumene ritenuto responsabile dell’incendio di un’area boschiva nel Parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano.

A beccarlo un carabiniere che, mentre era libero dal servizio, ha notato il giovane che, da solo, a piedi, si inoltrava nella località boschiva “Pedemontana” del Comune di Teggiano. Proprio lì la scorsa settimana sono stati incendiati e distrutti oltre 80 ettari di macchia mediterranea.

A quel punto il militare ha iniziato un pedinamento a distanza. Ha così notato il giovane lanciare un oggetto infuocato tra le sterpaglie secche, dando vita ad un incendio, prima di darsi a una fuga precipitosa. Il carabiniere ha così allertato la Centrale Operativa della Compagnia di Sala Consilina, cercando lui stesso di domare le fiamme, con l’aiuto di alcuni residenti arrivati sul posto.

I militari della Compagnia valdianese sono riusciti a rintracciare l’incendiario nelle vicinanze del luogo dell’accensione, trovandogli addosso un accendino perfettamente funzionante. Sono così scattate le manette per il ventiquattrenne, che è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Lagonegro.

Redazione Salerno