Forino

 

di Andrea Fantucchio 

Fumo nero e puzzolente che affumica case e strade. E' accaduto più volte a Forino nell'ultima settimana. I cittadini hanno lamentato la diffusione dei roghi agricoli. Da tempo i carabinieri del posto guidati dal maresciallo Rosario Petrosino, con la coordinazione della compagnia di Baiano del comandante Giuseppe Ianniello, indagano per identificare e sanzionare i responsabili.

Ora ci sono riusciti.

I carabinieri hanno fermato tre uomini, tutti residenti a Forino. Agricoltori che hanno bruciato, in tre differenti zone montane del comune irpino, dei residui vegetali senza rispettare le prescrizioni di sicurezza previste dalla legge. I tre contadini sono stati denunciati. Per loro anche una multa molto salata.

Il fenomeno degli così detti “abbruciamenti” è purtroppo tornato d'attualità in quest'estate.

In più comuni irpini abbiamo raccontato episodi simili (Qui un approfondimento sui roghi agricoli). Finestre e porte serrate, cittadini intossicati dal fumo. C'è chi brucia senza sosta, spesso agricoltori, a volte persino rifiuti tossici come le plastiche. Alcuni sindaci si sono mossi, firmando i decreti di divieto. Anche e soprattutto alla luce dell'inquinamento causato dai roghi.

Il fumo prodotto dagli incendi è causa di innalzamento del livello di polveri sottili nell'aria. Particolato che ha conseguenze nocive per la salute. Per rendere efficaci le prescrizioni è essenziale il controllo svolto dalle forze dell'ordine. Solo attraverso l'identificazione e la sanzione dei responsabili è infatti possibile arginare il fenomeno dei roghi agricoli.

I carabinieri di Baiano, coordinati dal comando provinciale, stanno eseguendo controlli capillari su tutto il territorio.

Una task force che ha coinvolto anche la Polizia e i caschi bianchi.

E' inoltre essenziale la collaborazione dei cittadini che non devono stancarsi di segnalare la presenza dei roghi. Proprio loro rappresentano infatti le prime sentinelle del territorio.