E' morta per salvare per due ragazzini. Dramma sul litorale di Capaccio Paestum, dove oggi pomeriggio una giovane ha perso la vita nelle acque antistanti la spiaggia libera in località Torre di Mare, nei pressi del lido La Gondola.
Raffaella Esposito Alaia aveva 34 anni ed abitava a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli. Lavorava come operatrice sociale di una comunità di tutela per minori di Acerra, in vacanza presso un campeggio della zona.
La tragedia si è consumata in pochi minuti intorno alle 15:15. Secondo una prima ricostruzione, la donna si sarebbe tuffata dopo essersi resa conto che alcuni ragazzini, entrati in acqua nonostante la bandiera rossa issata a causa del mare mosso, erano in difficoltà.
E' stata risucchiata sul fondo insieme a due giovanissimi, di origini africane ma nati in Italia. La scena è stata notata dalle persone che erano in spiaggia: hanno immediatamente dato l'allarme e sono intervenute.
Tra loro il proprietario dello stabilimento balneare ed il bagnino, che sono riusciti, nonostante le difficoltà, ad raggiungere i tre malcapitati e a portarli in salvo. Uno dei minori è stato trasportato in ospedale, a Battipaglia, dall'ambulanza della Croce Rossa di Piazza Santini.
Niente da fare, purtroppo, per la 34enne. A nulla sono serviti i tentativi delle equipe delle unità rianimative della Croce Azzurra di Capaccio Paestum. Le sono stati praticati per diversi minuti il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale, ma tutto è risultato vano. La poverina è morta sotto gli occhi dei presenti, increduli e disperati.
Sul posto i militari della Guardia Costiera di Agropoli, diretti dal tenente di vascello Gianluca Scuccimarri, ed i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, agli ordini del luogotenente Serafino Palumbo, che hanno informato il pm di turno presso la Procura di Salerno. E' stato disposto l’esame esterno della salma. Intanto la compagnia di Agropoli, coordinata dal capitano Francesco Manna, indaga per ricostruire la dinamica del dramma
Redazione Salerno