Pietradefusi

 

di Gianni Vigoroso

"Se non a lui a chi"? afferma lapidario Giulio Belmonte, sindaco rieletto un mese fa per la terza volta consecutiva alla guida del Comune di Pietradefusi, il più antico del medio Calore. Qualche giorno addietro, subito dopo l'insediamento ufficiale, la neo giunta ha pensato di conferire la cittadinanza onoraria ad Antonio De Iesu, questore di Napoli, figlio illustre di questa terra.

Venerdì 4 agosto, alle ore 19, nell'aula consiliare del Palazzo Municipale si terrà la solenne cerimonia alla presenza delle massime autorità e cariche istituzionali e politiche irpine e sannite.

"Qui sono le mie origini, i miei valori umani - dichiara Antonio De Iesu -. Sono onoratissimo di ricevere un così alto e prestigioso riconoscimento dalla terra che ha dato i natali a mio padre Faustino".

Figlio d'arte appunto, il papà era uno 'sbirro' che ha prestato servizio a Napoli, la stessa città di cui oggi Antonio De Iesu è orgogliosamente il questore. Una vita dedicata alla Polizia. Un instancabile servitore dello Stato. De Iesu è sempre stato in prima linea già dai tempi in cui era questore di Avellino.

Una carriera brillante e in ascesa. Un attaccamento senza eguali al lavoro investigativo. Operativo e pragmatico. Sempre al fianco dei suoi poliziotti, giorno e notte. Davvero senza risparmio. In fondo fare il questore di Napoli è un mestiere difficile che assorbe le migliori energie. Il conferimento della cittadinanza onoraria a De Iesu affonda le sue motivazioni anche nell'abnegazione vera e sincera con cui l'alto dirigente della Polizia di Stato svolge il suo ruolo, la sua mansione, e ancor più la sua missione.

E' il giusto riconoscimento a un autorevole figlio d'Irpinia che porta nel cuore e nel dna il senso del dovere e l'amore per la legalità che gli ha trasmesso il papà Faustino. A De Iesu sono riconducibili importanti operazioni di Polizia come lo smantellamento dei clan del Vallo di Lauro (Cava e Graziano) e l'uccisione a Milano del terrorista marocchino autore della strage ai mercatini di Natale a Berlino.