Benevento

“A difesa del Sindaco Mastella, molto nervoso in questo periodo, tant’è che se la prende di volta in volta con qualche dipendente comunale, reo di “non stare zitto”, con qualche sindacato, reo di averlo “contraddetto”, o con la Procura della Repubblica di Benevento sulla vicenda del depuratore, rea di averlo “avvisato”, vengono chiamati a raccolta i capogruppo di maggioranza e se del caso anche l’assessore al ramo, Pasquariello, per esternare tutto il “disprezzo” e “disappunto” per l’avversario politico di turno”.

L'ex sindaco Fausto Pepe torna sulla vicenda depurazione delle acque e costruzione del tanto atteso depuratore.

“Innanzitutto – scriva Fausto Pepe - li ringrazio per i toni 'pacati' utilizzati, 'l’assenza di invettive', ed infine per la 'serenità d’animo' dimostrata.

Ma purtroppo per loro non posso ringraziarli per aver fornito dati e fatti, perché o li ignorano o sono in assoluta malafede.

Innanzitutto Pasquariello, l’assessore ai Lavori Pubblici che non si rende conto di aver 'spalmato in 3 anni', un fondo che già era accantonato ed esistente, per costituire assieme al finanziamento ministeriale e regionale la base economica posta a base di gara dell’appalto del depuratore. Ahimè qualcuno dovrebbe dirgli che prima della ricostituzione totale di detto fondo non potrà bandire la gara (quindi perlomeno 3 anni).

Lo stesso assessore – continua il consigliere Pepe - però ignora che la somma delle 3 annualità del Piano Triennale, ammesso fosse possibile questa operazione e ammesso fosse tutta destinata al depuratore, non sono pari alla sponda comunale prevista per il progetto finanziato dalla Regione.

Così come, sia i capigruppo che lo stesso assessore, non citano nessun finanziamento “nuovo” sul depuratore, per il semplice fatto che non esiste. Esiste invece quello pubblicato sul BURC del 18/04/2015. Altro che finanziamento perso!

Intanto però al momento nessuno ha chiarito chi sta provvedendo a redigere il progetto, quale tecnico comunale, in quale stanza del Comune e con quale strumentazione.

Spero – conclude l'ex primo cittadino - a questo punto che abbiano davvero avviato perlomeno i sondaggi indicati obbligatori dalla Autorità di Bacino sul nuovo eventuale sito scelto dalla Giunta Mastella, e cioè i sondaggi geognostici a carotaggio continuo,le prove penetrometriche statiche e dinamiche, le prove sismiche, i rilievi di dettaglio, nonché le indagini archeologiche, oltre che le procedura espropriative”.