Forio

"Il Casale, la contrada di Forio dove nei giorni scorsi grazie alla determinata e coraggiosa battaglia dei residenti è stato rimosso il ripetitore Tim collocato a due passi dal palazzetto dello sport, da anni a causa del malgoverno locale e di scelte amministrative a dir poco scellerate è diventata la discarica del Paese." Lo scrive in una nota Gennario Savio.

"Oltre ai camion della nettezza urbana ricolmi di rifiuti putridi e puzzolenti che l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Del Deo continua a far stazionare a poca distanza dalle case, la strada  rappresenta un vero e proprio porcile in quanto non viene pulita. E così per terra si trova di tutto. Suppellettili, carte, cartacce, vetro, immondizie varie e persino dei profilattici utilizzati. Ma non è tutto. Infatti nei pressi dell'ingresso secondario del campo sportivo foriano, da tempo sono presenti lastre spaccate e deteriorate di eternit, il materiale  che  per la sua elevata pericolosità, è stato bandito in Italia  nel lontano 1992. Si tratta di un materiale cancerogeno composto da cemento e amianto la cui pericolosità aumenta quando si deteriora.

La cosa vergognosa è che camion, rifiuti ed eternit si trovano lungo una strada dove oltre ai residenti, viene percorsa quotidianamente da centinaia di giovani atleti  che si recano al palazzetto."

E la cosa più grave è determinata dal fatto che sino ad oggi a nulla sono servite le nostre segnalazioni pubbliche per far si che l'amministrazione comunale provvedesse a far rimuovere l'eternit. Sullo stato di abbandono sociale in cui versa l'intera zona del Casale, sul posto si è recato nuovamente il Consigliere comunale del Pci -Ml Domenico Savio: “Sono anni che denunci lo stato di degrado sociale e di sporcizia in cui versa l’intero territorio comunale e soprattutto le periferie e questo nonostante il comune spenda circa sette milioni all’anno per la pulizia.   Il Casale è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto ed è vergognoso che a due passi dalle case e lungo una strada quotidianamente frequentatissima da tantissimi giovani che si recano al palazzetto, ci siano rifiuti di ogni genere disseminati ovunque, eternit spaccato e camion della nettezza urbana parcheggiati. E’ ora di dire basta a questa vergogna – ha concluso Domenico Savio - è ora che l’amministrazione comunale di Del Deo metta fine a questa situazione di degrado e di pericolo facendo immediatamente pulire la strada e, soprattutto, facendo rimuovere l’eternit e i camion della spazzatura che tra l’altro emanano un fetore nauseabondo in tutto il circondario”.