Litigi stradali che sfociano in tragedia: è già successo pochi giorni fa in Val Susa, con l'assurdo caso dell'autista di un Suv che ha rincorso e ucciso una moto causando la morte di una giovane di 27anni, era successo anche qualche settimana fa Caserta.
La solita lite per motivi di viabilità, infatti, finita con l'esplosione di quattro colpi d'arma da fuoco all'indirizzo di una Fiat Panda condotta da un manovale 32enne. I fatti, verificati il 25 giugno scorso in corso Umberto I a Villa Literno, portarono al fermo di un 28enne, Giuseppe M. Provvedimento cautelare per tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma clandestina convalidato dal gip del tribunale di Avellino. I carabinieri erano intervenuti dopo la segnalazione di alcuni testimoni rintracciando l'utilitaria che era stata danneggiata nella fiancata sinistra da tre proiettili. Le indagini consentirono di individuare il presunto autore del gesto, che si era reso irreperibile. Il primo luglio fu sequestrata, all'interno di un'abitazione a Pinetamare (Caserta), utilizzata come nascondiglio dall'indagato, una pistola beretta calibro 7,65, con matricola parzialmente illegibile, completa di caricatore contenente sei munizioni e altri cinque colpi. L'8 luglio, il 28enne era stato individuato e gli era stato notificato il decreto di fermo emesso dalla procura di Napoli Nord
Litigano per il traffico: gli spara 4 colpi di pistola in auto
Arrestato il 28enne che sparò
Redazione Ottopagine